Come un classico picaro, Caino attraverserà i primi libri della Bibbia raccontandoci le storie in essa contenute da una prospettiva differente, asciutta, arrabbiata magari, ma finemente critica e per quello che è nella realtà della riflessione. Dio, infatti, ci appare creatore crudele, onnipotente (ma che tutto non può), onnisciente (ma che tutto non sa e prevede); invidioso, sofferente di solitudine, ingiusto, egoista, negligente, geloso, superbo. Rivedendo le mitologie ebraico - cristiane, l’acutissimo autore appena scomparso ci induce a riflettere sulle assurdità derivabili da simili storie. I quesiti che si pone Caino, quest'uomo condannato a vivere in un tempo prolungato e distorto, in cui il futuro può addirittura precedere il passato, lo persuadono della malvagità e dell'ingiustizia di Dio.
In realtà le sue domande sono le ovvie domande che chiunque, provvisto di buon senso, dovrebbe porgersi. E appena poste, le uniche risposte accettabili saranno, sorridendo e un po' spaventandosi, di protesta, di esclusione, di rinnegazione verso simili storie che dipingono un Dio infinitamente buono e giusto, e verso simili divinità che possano esistere.
Adesso si capisce perché la Chiesa sia terrorizzata dell'opera di Saramago. Stimola innanzitutto la meditazione, la messa in dubbio di verità assolute e ciò, per loro, per gli uomini di chiesa, non è tollerabile!
Potentemente ironico, intensamente umoristico, duro alle volte, filosofico, lo stile di Saramago non permette al lettore di liberarsi dalla lettura. I richiami alla sessualità, anche espliciti, poi divertono e appiccicano gli occhi e l'immaginazione alle pagine. Del resto il sesso, il desiderio, la carnalità sono i motori che, da sempre, fanno muovere questo mondo...
Non saprei scegliere quale tra il precedente "Il Vangelo di Gesù Cristo", per tematiche e profondità del tutto simile, e questo preferisca. Entrambi sono capolavori d’ironia, ingegno e sprezzante quanto lucida derisione. Non saprei davvero...
Per fortuna sono esistiti certi autori, per fortuna esistono certi libri!
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