Presentazione


Presentazione

Questo spazio è dedicato agli appunti, alle briciole di recensione irrazionali, che colgo, da lettore appassionato e spesso rapsodico, nei miei viaggi verso la lentezza e la riflessione. Briciole di recensione irrazionali dunque.

Briciole perché sono brevi, a-sistemiche, frammentarie, come un certo spirito moderno pretende. Non sono delle vere recensioni. Queste hanno uno schema e una forma ben precisa, mentre i miei sono più che altro appunti colti sul momento, associazioni d’idee, giudizi dettati dalle impressioni di un istante, da una predisposizione d'animo subitaneo, da un fischio di treno... E perciò li definisco irrazionali. Perché sfuggono da un qualsiasi schema predefinito, perché sono intermittenti, perché nella scelta di un libro, per via di una congenita voracità, spesso non seguo linee e percorsi definiti dalle letture precedenti, ma mi lascio trasportare dagli ammiccamenti o dalle smorfie di sfida che un libro sulla mensola della libreria mi lancia.

È un modo insomma di coltivare, di giocare, di prendere vanamente in giro la memoria, per conservare, catalogare e archiviare frammenti di ricordi e suggestioni che un giorno, magari, potranno farmi sorridere e, perché no, commuovere.

14 dic 2014

Chiacchiere filosofiche tra Medioevo e modernità - Francesco Rizzi, Sabrina Gallinari (Saggio - 2014)

"Mi sembra inoltre superfluo ribadire che da una natura inorganica, soggetta deterministicamente a leggi fisico-chimiche, non può affatto scaturire, neanche dopo miliardi di anni, la libertà dell'uomo che è in grado di vincere queste leggi; dei gas continueranno a seguire per sempre quelle regole ferree".

La prospettiva di questo primo volume è cristiana; le soluzioni sono infatti da lì definite.
Ci troviamo di fronte a tre dialoghi tra filosofi diversi. Nel primo, a discutere sono un tomista e un cartesiano, si dibatte sull'anima degli animali; nel secondo il problema è centrato sui pericolosi spostamenti esoterici della medicina orientale nel mondo occidentale - qui un seguace di Spinoza si confronta con lo stesso tomista del dialogo precedente -; e nell'ultimo si discute sul terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012 in cui un voltaireiano e un leibniziano si scontrano sulla presenza del male nel mondo.

Un modo diverso per ripassare il pensiero di alcuni filosofi, anche se le conclusioni sono settariamente sbilanciate verso il pensiero tomista.

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