Presentazione


Presentazione

Questo spazio è dedicato agli appunti, alle briciole di recensione irrazionali, che colgo, da lettore appassionato e spesso rapsodico, nei miei viaggi verso la lentezza e la riflessione. Briciole di recensione irrazionali dunque.

Briciole perché sono brevi, a-sistemiche, frammentarie, come un certo spirito moderno pretende. Non sono delle vere recensioni. Queste hanno uno schema e una forma ben precisa, mentre i miei sono più che altro appunti colti sul momento, associazioni d’idee, giudizi dettati dalle impressioni di un istante, da una predisposizione d'animo subitaneo, da un fischio di treno... E perciò li definisco irrazionali. Perché sfuggono da un qualsiasi schema predefinito, perché sono intermittenti, perché nella scelta di un libro, per via di una congenita voracità, spesso non seguo linee e percorsi definiti dalle letture precedenti, ma mi lascio trasportare dagli ammiccamenti o dalle smorfie di sfida che un libro sulla mensola della libreria mi lancia.

È un modo insomma di coltivare, di giocare, di prendere vanamente in giro la memoria, per conservare, catalogare e archiviare frammenti di ricordi e suggestioni che un giorno, magari, potranno farmi sorridere e, perché no, commuovere.

19 mag 2013

Anale e sessuale - Lou Andreas Salomé (Saggi - 1916)


"Involontariamente ci si immagina che il senso di colpa emerga in seguito ad atti da noi ammessi, e in un primo momento ci sembra strana la spiegazione che esso affonda invece le sue radici esclusivamente in ciò che non è ammesso, e che un lato del conflitto deve essere espulso dalla coscienza perché sia consegnato a quell'assolutamente negato, disprezzato, di cui l'elemento anale forniva il paragone classico e in cui per questo non osavamo riconoscerci".

Raccolta di scritti psicoanalitici, da leggere con molta attenzione, in cui la prospettiva freudiana è molto forte, se non unica. Dall'analisi di ricordi, di immagini, di sogni la scrittrice tedesca scopre, in chiave femminile, se stessa e in generale il mondo delle donne. Approfondisce così (ma non troppo) gli studi freudiani sul carattere anale dei bambini e quelli sul narcisismo con osservazioni acute, capendo prima di altri quanto questi problemi teorici siano di importanza capitale nella storia della psicoanalisi, mentre, in quegl'anni, dai critici non erano presi in grande considerazione.

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