Presentazione


Presentazione

Questo spazio è dedicato agli appunti, alle briciole di recensione irrazionali, che colgo, da lettore appassionato e spesso rapsodico, nei miei viaggi verso la lentezza e la riflessione. Briciole di recensione irrazionali dunque.

Briciole perché sono brevi, a-sistemiche, frammentarie, come un certo spirito moderno pretende. Non sono delle vere recensioni. Queste hanno uno schema e una forma ben precisa, mentre i miei sono più che altro appunti colti sul momento, associazioni d’idee, giudizi dettati dalle impressioni di un istante, da una predisposizione d'animo subitaneo, da un fischio di treno... E perciò li definisco irrazionali. Perché sfuggono da un qualsiasi schema predefinito, perché sono intermittenti, perché nella scelta di un libro, per via di una congenita voracità, spesso non seguo linee e percorsi definiti dalle letture precedenti, ma mi lascio trasportare dagli ammiccamenti o dalle smorfie di sfida che un libro sulla mensola della libreria mi lancia.

È un modo insomma di coltivare, di giocare, di prendere vanamente in giro la memoria, per conservare, catalogare e archiviare frammenti di ricordi e suggestioni che un giorno, magari, potranno farmi sorridere e, perché no, commuovere.

27 apr 2014

Luoghi del pensiero - Franco Toscani (Saggio - 2011)

"Modesto, semplice, una cosa da poco è il sentiero di campagna, ma è una semplicità che vale oro, è una grande ricchezza, perché il suo ascolto e il suo ambito aprono la possibilità di una vita umana più degna e autentica".

Il prof. re Toscani racconta e analizza con un certo spessore e acume le esperienze di vita contemplativa che Heidegger ha provato a Todtnauberg, in una tranquillissima baita nel cuore dell'ombrosa e riflessiva Foresta Nera. Il saggio è anche motivo di riflessione sulle reciproche antipatie e incomprensioni tra il filosofo tedesco e il filosofo francofortese Adorno.
Luogo di quiete e di silenzio, Todtnauberg è stata fonte di ispirazione filosofica e poetica per il filosofo tedesco. È il suo luogo del pensiero, appunto. E qui, nella sua dimessa baita senza energia elettrica né bagno, Heidegger ha cercato di cogliere il senso della 'vita autentica'. Uno stile di vita, questo, che lo mette in relazione alla filosofia zen e, di certo, lo pone lontano dalle frenesie e dai rumori della nostra vita quotidiana, direi inautentica.

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog