Manuale molto interessante, ben scritto e organizzato, affronta un tema quanto mai importante oggi: il ruolo dei media (vecchi e nuovi) nella nostra società sempre più contaminata dalla rivoluzione digitale.
Dopo aver illustrato la storia sociale dei media e della nascita dei mezzi di comunicazione di massa, sono trattate le principali teorie sulla relazione tra media e società e sulla conseguente e attuale platform society (la società delle piattaforme digitali che sì sono motore di progresso economico e tecnologico, ma anche della diffusione del lavoro occasionale e della mancata distinzione tra pubblico e privato). Così, tra apocalittici e integrati, tra effetti a breve e a lungo termine si studia il potere dei media da cui tutti, singoli e società, siamo dipendenti.
La seconda parte è, invece, dedicata agli strumenti e ai contenuti delle industrie creative (che superano quella culturale), alla società digitale e alle teorie connesse, alla comunicazione (anche quella politica che a seguito dell'evoluzione dei media è diventata pop) e agli effetti del digitale sull'economia (dalla pubblicità classica agli influencer). Un capitolo a sé è l'ultimo, dedicato al mondo del Web e al processo di digitalizzazione del mondo e a come tutto ciò ci abbia spinto alla quarta rivoluzione industriale e alla realtà ibrida.
Sebbene sia un manuale pensato per l'università, si legge senza pesantezze terminologiche o concettuali. In effetti è uno strumento utile per capire il mondo che ci circonda e per codificare con maggiore chiarezza le esperienze che viviamo quotidianamente.
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