Presentazione


Presentazione

Questo spazio è dedicato agli appunti, alle briciole di recensione irrazionali, che colgo, da lettore appassionato e spesso rapsodico, nei miei viaggi verso la lentezza e la riflessione. Briciole di recensione irrazionali dunque.

Briciole perché sono brevi, a-sistemiche, frammentarie, come un certo spirito moderno pretende. Non sono delle vere recensioni. Queste hanno uno schema e una forma ben precisa, mentre i miei sono più che altro appunti colti sul momento, associazioni d’idee, giudizi dettati dalle impressioni di un istante, da una predisposizione d'animo subitaneo, da un fischio di treno... E perciò li definisco irrazionali. Perché sfuggono da un qualsiasi schema predefinito, perché sono intermittenti, perché nella scelta di un libro, per via di una congenita voracità, spesso non seguo linee e percorsi definiti dalle letture precedenti, ma mi lascio trasportare dagli ammiccamenti o dalle smorfie di sfida che un libro sulla mensola della libreria mi lancia.

È un modo insomma di coltivare, di giocare, di prendere vanamente in giro la memoria, per conservare, catalogare e archiviare frammenti di ricordi e suggestioni che un giorno, magari, potranno farmi sorridere e, perché no, commuovere.

4 lug 2019

HR Giger ARH+ - Hans Ruedi Giger (Saggio - 1991)

"Credo che questa vita bloccata dal palo, per cui la sola liberazione è rappresentata da una morte il più veloce possibile, mi mostrò crudamente l'assurdità della vita. Una vita che sarebbe stato meglio non iniziare nemmeno. In molte mie opere si rispecchia questo senso d'impotenza, che non lascia spazio ad alcuna fede religiosa".


Ripercorrendo la sua biografia fatta di ossessioni ma anche di successi, Giger cerca di raccontarci cosa sia stata per lui la vita. Una continua ricerca artistica, un continuo viaggio onirico espresso in opere che mescolano orridamente strumenti di tortura, armi, corpi umani, genitali, macchine che, insieme, tratteggiano e creano nuovi esseri superiori e nuovi desolanti paesaggi surreali. Dalle sue parole leggiamo i tormenti che lo hanno braccato costantemente e di come ne hanno caratterizzato lo stile. Possiamo anche vederli questi tormenti, nelle bellissime riproduzioni delle sue opere nel testo.
Un libro da sfogliare con attenzione, pagina dopo pagina, opera dopo opera, alla ricerca di un nuovo e agghiacciante mondo surreale e allo stesso tempo così vicino alla nostra allucinante vita.

Insomma, un semplice e sentitissimo grazie a un amico, a un fratello di spirito.

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