Presentazione


Presentazione

Questo spazio è dedicato agli appunti, alle briciole di recensione irrazionali, che colgo, da lettore appassionato e spesso rapsodico, nei miei viaggi verso la lentezza e la riflessione. Briciole di recensione irrazionali dunque.

Briciole perché sono brevi, a-sistemiche, frammentarie, come un certo spirito moderno pretende. Non sono delle vere recensioni. Queste hanno uno schema e una forma ben precisa, mentre i miei sono più che altro appunti colti sul momento, associazioni d’idee, giudizi dettati dalle impressioni di un istante, da una predisposizione d'animo subitaneo, da un fischio di treno... E perciò li definisco irrazionali. Perché sfuggono da un qualsiasi schema predefinito, perché sono intermittenti, perché nella scelta di un libro, per via di una congenita voracità, spesso non seguo linee e percorsi definiti dalle letture precedenti, ma mi lascio trasportare dagli ammiccamenti o dalle smorfie di sfida che un libro sulla mensola della libreria mi lancia.

È un modo insomma di coltivare, di giocare, di prendere vanamente in giro la memoria, per conservare, catalogare e archiviare frammenti di ricordi e suggestioni che un giorno, magari, potranno farmi sorridere e, perché no, commuovere.

13 giu 2019

Le bugie nel carrello - Dario Bressanini (Saggio - 2013)

"Che tipo di giustificazione fornisce Steiner a sostegno di questi preparati? Ha fatto degli esperimenti? Ha verificato sul campo la loro efficacia? No, nulla del genere. Oserei dire che qualsiasi prova andrebbe contro la sua visione filosofica. Di alcuni non si cura di spiegare perché debbano funzionare, di altri invece fornisce spiegazioni esoteriche, come vi ho mostrato. Dopo tutto lui era in contatto diretto con la Verità Cosmica".

Davvero il Kamut è un grano antico dei faraoni? O è vero che le patate al selenio fanno bene alla salute? Esiste la mortadella totalmente naturale? Davvero il pomodorino di Pachino è siciliano? Ma bere il latte è innaturale? A queste domande (e a molte altre), Bressanini, "l'amichevole chimico di quartiere" come spiedermanianamente ama definirsi, risponde con i toni che gli sono riconosciuti, con ironia, semplicità e soprattutto con i dati scientifici alla mano. E così scopriamo che il Kamut è un grano moderno mediorientale come tanti altri; oppure che le patate arricchite al selenio non servono a nulla (solo a farci spendere qualche euro in più semmai); oppure, ancora, che il pomodoro di Pachino è solo un frutto israeliano ottenuto con tecniche biologiche (da non confondere con gli OGM). 
Non poteva mancare, in questo viaggio tra i vari reparti di un ipotetico supermercato, un capitolo sull'agricoltura biodinamica e sul suo assurdo quanto invasato fondatore Steiner (incredibile come abbia così tanto seguito oggi!). Significativo il capitolo dedicato alla mortadella (e ai salumi) che, per forza di cose, possiede nitriti, ma che consumato ogni tanto non è pericoloso. E poi interessanti, tra gli altri, i capitoli sulla mozzarella di bufala, sulle uova, sul latte, sul tonno.
Bressanini, accompagnandoci mentre facciamo la spesa, non vuole creare allarmismi (a differenza di quanto invece accade spesso...), ma denuncia, documentando scientificamente le sue affermazioni, le bufale e le mezze verità che sono tanto diffuse nel settore alimentare. Così facendo, veniamo a sapere quanto le informazioni divulgate nei mass media siano fasulle, pensate al solo scopo di vendere. Dunque, prima di dare per vera un'affermazione, è bene informarsi e chiedere le prove per non incappare in notizie distorte e non avere modo di riconoscerle come ingannevoli.

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