Presentazione


Presentazione

Questo spazio è dedicato agli appunti, alle briciole di recensione irrazionali, che colgo, da lettore appassionato e spesso rapsodico, nei miei viaggi verso la lentezza e la riflessione. Briciole di recensione irrazionali dunque.

Briciole perché sono brevi, a-sistemiche, frammentarie, come un certo spirito moderno pretende. Non sono delle vere recensioni. Queste hanno uno schema e una forma ben precisa, mentre i miei sono più che altro appunti colti sul momento, associazioni d’idee, giudizi dettati dalle impressioni di un istante, da una predisposizione d'animo subitaneo, da un fischio di treno... E perciò li definisco irrazionali. Perché sfuggono da un qualsiasi schema predefinito, perché sono intermittenti, perché nella scelta di un libro, per via di una congenita voracità, spesso non seguo linee e percorsi definiti dalle letture precedenti, ma mi lascio trasportare dagli ammiccamenti o dalle smorfie di sfida che un libro sulla mensola della libreria mi lancia.

È un modo insomma di coltivare, di giocare, di prendere vanamente in giro la memoria, per conservare, catalogare e archiviare frammenti di ricordi e suggestioni che un giorno, magari, potranno farmi sorridere e, perché no, commuovere.

12 ott 2010

Le saggezze antiche - Michel Onfray (Saggio - 2006)

"La disperazione capita se abbiamo sperato, il disinganno sorge perché abbiamo atteso; lezione di saggezza: non sperare, non attendere, accontentarsi... Ogni filosofia edonistica invita a concentrarsi solo sulla modalità presente del tempo: invita a non lasciare alla nostalgia o alla proiezione nel futuro alcun potere su di sé"

Primo volume della celebre "Controstoria della filosofia", il manuale di Onfray affronta, in prospettiva laica, materialista e atea, la storia della filosofia antica fino ai filosofi edonisti dell'antica Roma.
Ovviamente - è peculiarità onfraiana l’attacco - in questo volume è preso di mira soprattutto il pensiero platonico (in verità, come sappiamo, anche negli altri volumi Platone è il bersaglio principale, se è vero che il pensiero successivo, soprattutto quello cristiano, è sempre una postilla al platonismo...) e lo contrappone alla filosofia dei cinici, dei cirenaici, degli epicureisti. Secondo Onfray, nei manuali correnti di storia della filosofia occidentale gli errori, le dimenticanze, abbondano colpevolmente. La storia è scritta dai vincitori, si sa, e nel riportare i fatti, i vinti sono occultati consapevolmente. Sicuro di questi errori, e Onfray è capace di persuadere, il francese tenta di riprendere e rivedere i 'fatti' sotto la lente dei vinti. E quindi si ricorda degli sconfitti; quei filosofi che urlano, dai loro cimiteri sepolti, vendetta. Un libro, pertanto, sui diversi pensieri alternativi a quello platonico (e dopo cristiano); un libro in cui si esalta l'edonismo.
Si legge la profonda rabbia, ma questo lo sapevamo già, nelle parole del filosofo: c'è stato un mondo filosofico brillante e acuto che è stato sommerso dal fango della gloria dei vinti. Platone, lo stoicismo, il cristianesimo hanno imposto la loro logica di disprezzo verso ciò che è più vicino alla nostra natura di esseri umani fatti di materia, di passione, di desiderio. È vero, nella feroce lotta nella quale si lancia, Onfray dimentica tutti i meriti del pensiero platonico, non cita quasi mai Aristotele, ma è in guerra. Una guerra che non ha iniziato lui, ma che è violenta e la volontà di riscatto è troppo forte per cedere alla completezza.
Chi, come me, è stato abituato a leggere i manuali di filosofia adottati nelle scuole e nelle università di certo si divertirà a leggere questo. Tantissimi particolari, alcuni non solo aneddotici ma fondamentali, ritornano in vita. Scritto con ironia, è ben dosata la retorica al pensiero. L’atrocità delle parole, oltre a ciò, colpisce fino al cervello e poi fino al cuore, come una mannaia. E il lettore ne è brutalmente attratto.

Con questo primo volume Onfray esalta quei grandissimi filosofi che oggi sono solo ricordati quali sconfitti. E così, perfino loro, hanno una piccola vendetta, un momento di gloria...

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