Presentazione


Presentazione

Questo spazio è dedicato agli appunti, alle briciole di recensione irrazionali, che colgo, da lettore appassionato e spesso rapsodico, nei miei viaggi verso la lentezza e la riflessione. Briciole di recensione irrazionali dunque.

Briciole perché sono brevi, a-sistemiche, frammentarie, come un certo spirito moderno pretende. Non sono delle vere recensioni. Queste hanno uno schema e una forma ben precisa, mentre i miei sono più che altro appunti colti sul momento, associazioni d’idee, giudizi dettati dalle impressioni di un istante, da una predisposizione d'animo subitaneo, da un fischio di treno... E perciò li definisco irrazionali. Perché sfuggono da un qualsiasi schema predefinito, perché sono intermittenti, perché nella scelta di un libro, per via di una congenita voracità, spesso non seguo linee e percorsi definiti dalle letture precedenti, ma mi lascio trasportare dagli ammiccamenti o dalle smorfie di sfida che un libro sulla mensola della libreria mi lancia.

È un modo insomma di coltivare, di giocare, di prendere vanamente in giro la memoria, per conservare, catalogare e archiviare frammenti di ricordi e suggestioni che un giorno, magari, potranno farmi sorridere e, perché no, commuovere.

4 dic 2018

Mitologia delle costellazioni – Ian Ridpath (Saggio – 1988)

"Nel mito greco, Perseo era figlio di Danae, figlia del Re Acrisio di Argo. Acrisio aveva rinchiuso Danae in una segreta ben sorvegliata quando un oracolo predisse che sarebbe stato ucciso da suo nipote. Ma Zeus fece visita a Danae sotto le sembianze di un rovescio di pioggia dorata che, attraverso il lucernario della prigione, le cadde in grembo e la ingravidò. Quando Acrisio lo scoprì, rinchiuse Danae e il neonato Perseo in una cassa di legno e li gettò via in mare".

Per ciascuna delle costellazioni che sovrastano i nostri cieli, in questo libro è raccontata la loro storia mitologica. Ottantotto racconti d’altri tempi, che insieme alle stelle in un cielo di plenilunio, ci fanno sognare e ci fanno anche capire quanto bisogno di sicurezza abbiamo di fronte all'infinito e all'inspiegabile...
Le costellazioni, oltre ad essere spiegate da un punto di vista mitologico e astronomico, sono rappresentate nelle bellissime incisioni tratte da Atlas Coelstis del 1729 e da Uranographia del 1801.

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