Qui di seguito, tra i 41 libri letti (di due devo ancora scrivere un commento), i più belli del 2020:
3. Una donna
5. Il piacere della lettura; Come Proust può cambiarvi la vita; Il vento attraversa le nostre anime
Ancora una volta Antunes, con la sua sensibilità e la sua letterarietà, mi ha sorpreso. Una ricchezza di profonda intimità che ho trovato pure nel libro-confessione del capolavoro di Pessoa. Affascinante e al contempo cruda la vicenda autobiografica di Sibilla Aleramo nel suo libro dal forte sapore femminista. Una piacevolissima scoperta, poi, la divertente e filosofica storia di Sofia raccontata da Gaarder. Infine, per evidenziare quanto Proust mi sia sempre presente e vivo, non posso non citare insieme in classifica alcuni dei testi che lo riguardano e il suo saggio sul piacere della lettura e, quindi, della solitudine.
Cioran, Onfray, Bufalino, come sempre ormai, sono autori che mi hanno accompagnato direttamente o indirettamente per tutto l'anno; ed è sempre bene ricordarli perché indispensabili per me.
I libri più noiosi sono stati quelli relativi al debate nelle scuole, ma sono state letture più per il dovere che per il piacere della lettura in sé.
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