La storia assume vivaci tratti polizieschi. Chi è il fantasma dell'Opera? Chi è l’artefice delle stranezze e dei delitti del teatro? Sembra questa domanda il motore del romanzo. E nella ricerca di una risposta, amore e terrore si mescolano fino a esplodere e a esaurirsi in una storia ricca di fascino, ma anche d’insipidezza emozionale e stilistica.
La lettura è appesantita dalla presenza di una caterva di personaggi secondari (almeno nella prima parte della storia) e di piccoli particolari legati al mondo dell'Opera, che se da una parte presentano il racconto minuzioso e nelle intenzioni dell'autore veritiero, dall'altra, forse, resta un po' eccessivo e dispendioso. Pregevoli invece le descrizioni claustrofobiche e goticheggianti dei luoghi del fantasma, del sotterraneo del teatro.
Importante, seppur non originalissima, l'idea della musica quale origine assoluta dell'incanto. Nel capolavoro di Leroux è la musica, infatti, che ammalia, che sconquassa e restituisce personaggi credibili e ormai classici. Christine Daaé, l'eroina, è in balia della seduzione della musica, della straordinaria potenza che esercita su di lei. La musica è potere. Chi ne sa dominare gli arcani è in grado di affascinare: è appunto in grado di dominare. E Christine è posseduta dalle suadenze della musica, ma non è lei che la domina, lei è la vittima, la prigioniera. Il burattinaio, l'ideatore di tutto, è il misterioso fantasma, angelo e mostro, che si rintana tra gli angoli bui e i palchi del teatro dell'Opera. Passioni, cecità, profondità; non vi sembra che in queste parole chiave si annidi una metafora?
Purtroppo è inevitabile che la conoscenza, seppur indiretta, di un classico come questo influenzi la lettura e la non-scoperta e sorpresa degli eventi narrati. Resta il fascino del classico, è vero, ma alcuni limiti della storia (uno su tutti la prolissità) di certo non lo pongono sullo stesso gradino di altri classici del genere.
Definibile come romanzo popolare, come romanzo grandguignolesco, per me resta nella sostanza un romanzo poliziesco ed è probabile che per questo non mi abbia conquistato.
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