Presentazione


Presentazione

Questo spazio è dedicato agli appunti, alle briciole di recensione irrazionali, che colgo, da lettore appassionato e spesso rapsodico, nei miei viaggi verso la lentezza e la riflessione. Briciole di recensione irrazionali dunque.

Briciole perché sono brevi, a-sistemiche, frammentarie, come un certo spirito moderno pretende. Non sono delle vere recensioni. Queste hanno uno schema e una forma ben precisa, mentre i miei sono più che altro appunti colti sul momento, associazioni d’idee, giudizi dettati dalle impressioni di un istante, da una predisposizione d'animo subitaneo, da un fischio di treno... E perciò li definisco irrazionali. Perché sfuggono da un qualsiasi schema predefinito, perché sono intermittenti, perché nella scelta di un libro, per via di una congenita voracità, spesso non seguo linee e percorsi definiti dalle letture precedenti, ma mi lascio trasportare dagli ammiccamenti o dalle smorfie di sfida che un libro sulla mensola della libreria mi lancia.

È un modo insomma di coltivare, di giocare, di prendere vanamente in giro la memoria, per conservare, catalogare e archiviare frammenti di ricordi e suggestioni che un giorno, magari, potranno farmi sorridere e, perché no, commuovere.

6 ago 2024

I segreti della principessa di Cadignan - Honoré de Balzac (Racconto - 1839/44)

"D'Arthez non sapeva nulla delle affascinanti delicatezze di linguaggio, nulla delle prove d'affetto date di continuo dall'anima e dalla mente, nulla di quei desideri nobilitati dalle buone maniere, nulla di quelle forme angeliche attribuite alle cose più grossolane dalle donne come si deve. Forse conosceva la donna, ma ignorava la divinità. Per poter amare veramente una donna, occorreva in lei una quantità prodigiosa d'arte, molti ornamenti dell'anima e del corpo".


Racconto amato da Proust, è una commedia delle menzogne, ambigua e crudele. Siamo a Parigi, dopo la rivoluzione del 1830, e Diane D'Uxelles, la principessa di Cadignan, donna elegante e come vuole il nome seduttrice, ha preso di mira Daniel d'Arthez, uno scrittore e politico famoso. La dissoluta Diane è una Don Giovanni al femminile, che colleziona amanti attraverso l'arma della seduzione e dell'inganno, vive in modo modesto e non ha mai conosciuto il vero amore, ha solo collezionato uomini negli anni della Restaurazione. Il ragazzo invece, sebbene sia dotato di raffinatezza e profondità, è allo stesso tempo ingenuo e sprovveduto nelle questioni d'amore. Il racconto si sviluppa linearmente: a seguito di una sfida con un’amica, dopo che è stata organizzata una cena per far incontrare i due protagonisti, mentre cresce la curiosità dei loro amici (e del lettore), Diane seduce e ammalia il giovane scrittore. I due inizieranno una relazione e nel finale trionfa, ma solo apparentemente, l'amore (è in tale illusione che sta l'importanza dell’opera).

Capitolo della Commedia umana, il racconto è un gioco di seduzioni e di teatro, in cui i protagonisti si toccano e subiscono il fascino dell'una e l'ingenuità dell'altro. 


 

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