Presentazione


Presentazione

Questo spazio è dedicato agli appunti, alle briciole di recensione irrazionali, che colgo, da lettore appassionato e spesso rapsodico, nei miei viaggi verso la lentezza e la riflessione. Briciole di recensione irrazionali dunque.

Briciole perché sono brevi, a-sistemiche, frammentarie, come un certo spirito moderno pretende. Non sono delle vere recensioni. Queste hanno uno schema e una forma ben precisa, mentre i miei sono più che altro appunti colti sul momento, associazioni d’idee, giudizi dettati dalle impressioni di un istante, da una predisposizione d'animo subitaneo, da un fischio di treno... E perciò li definisco irrazionali. Perché sfuggono da un qualsiasi schema predefinito, perché sono intermittenti, perché nella scelta di un libro, per via di una congenita voracità, spesso non seguo linee e percorsi definiti dalle letture precedenti, ma mi lascio trasportare dagli ammiccamenti o dalle smorfie di sfida che un libro sulla mensola della libreria mi lancia.

È un modo insomma di coltivare, di giocare, di prendere vanamente in giro la memoria, per conservare, catalogare e archiviare frammenti di ricordi e suggestioni che un giorno, magari, potranno farmi sorridere e, perché no, commuovere.

25 mar 2024

Alla scoperta di una passione chiamata astronomia - Umberto Battino, Daniele Gasparri, Tommaso Nicolò, Pasquale D'Anna, Livio Bordignon (Saggio - 2022)

"Supponiamo per un attimo di vivere sopra una Terra piatta. Osservando il cielo di notte dovremmo essere in grado di vedere le stesse stelle indipendentemente dalla nostra posizione geografica. Aristotele notò come ciò entrasse in aperta contraddizione con l'esperienza osservativa, in quanto gli astri ben visibili dall'Egitto non lo erano affatto dall'Europa. Il genio del filosofo greco giunse perciò alla conclusione logica che la Terra non poteva essere piatta! Tutto questo si verifica, infatti, solo se il piano su cui giace l'orizzonte di un osservatore in Egitto forma un certo angolo col piano di un osservatore in Europa".


Dopo diversi anni, tanti in verità, torno a leggere un libro dedicato all'astronomia. Per molto tempo, nell'adolescenza, il mio unico interesse intellettuale è stato rivolto a questa affascinante, e per me formativa, disciplina. Ho imparato cosa vuol dire metodo scientifico, a capire il senso della meraviglia che provavo, a veicolare il mio istinto verso la conoscenza. Devo moltissimo all'astronomia; è parte di me, della mia storia, della mia coscienza. Ma come spesso accade, la passione per le stelle è lentamente scemata, fino a diventare un interesse sì importante, da coltivare, eppure non più vitale. Da qualche mese, però, quella fiamma si è rianimata, più nella pratica che nella teoria. E adesso eccomi qui a scrivere di un libro sull'astronomia, a ritornare adolescente.

Questo testo, scritto da un gruppo di ricercatori esperti e appassionati (ormai famosi e seguitissimi nei social) è pensato per chi si sta avvicinando all'astronomia e anche per chi è già ferrato della materia. Si inizia da una breve storia dell'astronomia, dal mondo antico alla scoperta della spettroscopia, e poi ci si sofferma più nel dettaglio delle scoperte su quel meraviglioso libro che è il cielo, che è l'universo. Ecco le stelle allora, la loro vita, come nascono, come si trasformano e come la loro evoluzione generi gli elementi chimici della materia. Il tutto sempre in un racconto storico. C'è la storia dei telescopi, non solo quelli ottici, dal cannocchiale di Galileo all'Hubble, al James Webb e ai prossimi giganti già in fase di costruzione. C'è un capitolo dedicato all'esplorazione spaziale, una storia recente ma ricca di risultati e di speranze per il futuro. Infine c'è un capitolo che tratta della ricerca della vita dello spazio.

Un libro che non vuole essere completo, ma che cerca di avvicinare i lettori alla scoperta dell'astronomia. Peccato per l'assenza di immagine (a parte qualcuna condensata in pochissime pagine). Un libro di divulgazione astronomica deve essere ricco di foto astronomiche, di scatti che lasciano senza fiato e che spingano verso la straordinaria passione chiamata astronomia...

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog